Oggi volevo segnalarvi due siti molto interessanti e utili per condividere frammenti di codice con chi vogliamo. Il primo sito è Pastie; consente di incollare codice in moltissimi linguaggi (di programmazione e non) o anche il testo di Makefile o shell script colorandoli in maniera corrispondente (cioè facendo l’utilissima Syntax highlighting). Una volta premuto incollato il testo e premuto il tasto Paste (incolla) basterà dare il link (di solito un numero di 6 cifre dopo pastie.org) alle persone con le quali lo vogliamo condividere. Utile anche la possibilità di “embeddare” il codice nel proprio sito copia-incollando il codice html fornito.

L’altro sito è: friendpaste che permette, oltre a frammenti di codice, anche puro testo (plain text); permette inoltre di aggiungere un titolo al proprio snippet e, cosa interessante, una password che consente di permettere o vietare l’editing del proprio snippet a differenza di Pastie che invece consente a tutti di editare.
E’ pure possibile incollare il codice senza aprire il browser e andare sul sito, installando un tool scaricabile su services.

Vi lascio col motto di Pastie che è: Be nice. 🙂 Use Pastie for good, not evil. 😉

Debian Lenny ha qualche problema a far funzionare VLC il noto media player. Si tratta di un conflitto con il repository debian-multimedia il cui effetto è quello di non far funzionare i video con VLC. Questo articolo spiega come risolvere il problema. Bisogna fare il downgrade delle versioni di ffmpeg e le librerie bavcodec51 libavdevice52 libavformat52 libavutil49 libpostproc51 libswscale0. Cioè bisogna portare quei paccchetti alla versione precedente.
Ecco i vari passi:
1)commentate il repository debian-multimedia sul vostro sources.list (se non sapete di cosa sto parlando mandate un commento a questo articolo) e aggiornate con

    
sudo apt-get update

2)rimuovete vlc tramite ad esempio il classico:

sudo apt-get remove vlc 

3)Il comando

apt-cache policy $package

permette di sapere la versione precedente di ogni pacchetto, quindi basta vedere la versione precedente di uno dei pacchetti prima citati e se non avete il sistema configurato in maniera strana tutti gli altri sono uguali. Nel mio caso ad esempio facendo:

  apt-cache policy ffmpeg

ottengo:

  ffmpeg:
  Installato: 0.svn20080206-18+lenny2
  Candidato: 0.svn20080206-18+lenny2
  Tabella versione:
 *** 0.svn20080206-18+lenny1 0
        500 http://security.debian.org lenny/updates/main Packages
        100 /var/lib/dpkg/status
     0.svn20080206-17+lenny1 0
        500 http://ftp.it.debian.org lenny/main Packages

da dove si evince che la versione attuale di ffmpeg è la 18+lenny2 e quella precedente è la 18+lenny1
4)Il passo successivo è lanciare il comando per fare il downgrade alla versione precedente (18+lenny1) ovvero:

sudo apt-get install --reinstall ffmpeg=0.svn20080206-18+lenny1 libavcodec51=0.svn20080206-18+lenny1 libavdevice52=0.svn20080206-18+lenny1 
libavformat52=0.svn20080206-18+lenny1 libavutil49=0.svn20080206-18+lenny1 
libpostproc51=0.svn20080206-18+lenny1 libswscale0=0.svn20080206-18+lenny1

Come potete notare la differenza tra il comando descritto su zeitoun e quello da me lanciato è il fatto che l’autore dell’articolo ha fatto il downgrade alla versione 8 mentre, nel mio caso, la versione è 18+lenny1: quindi prima di lanciare il downgrade assicuratevi di scrivere per ogni pacchetto la versione precedente corretta.
Adesso VLC dovrebbe funzionare perfettamente…ah dimenticavo: prima di provarlo cancellate il contenuto di .vlc con:

rm -rf ~/.vlc

e ovviamente reinstallate il pacchetto ad esempio con:

sudo apt-get install vlc

Ovvero come esportare un post da un blog creato con wordpress su wikipedia o su un wiki.
Lo spiega meta.wikimedia un sito della wikimedia foundation, l’organizzazione americana no-profit che ospita vari progetti tra i quali, per intenderci, wikipedia e wikinews.
La cosa interessante (spiega il sito) è che non c’è nulla da modificare dal lato wiki, mentre dal lato wordpress basta aggiungere una linea al file wp_config.php e installare e attivare il plugin. Tutto qui ;)!

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Image representing drop.io as depicted in Crun...
Image via CrunchBase

Vi è mai capitato di voler condividere file con altre persone ma di non avere a portata di mano una chiavetta? O ancora peggio di voler condividere file con persone con le quali state chattando? A me capita spesso in laboratorio!!! Comunque, in questi e in molti altri casi, potrebbe esservi utile il servizio offerto da drop.io.
Questo sito offre la possibilità di caricare e condividere immediatamente uno o più file gratuitamente fino ad un max di 100 Mega (per dimensioni superiori si può procedere ad un upgrade a pagamento). I file saranno immediatamente disponibili all’indirizzo http://drop.io/ seguito da una parola che scegliete voi (almeno 7 caratteri). Una volta caricati i file dovrete anche impostare una password che permetterà soltanto alle persone che la conoscono di accedervi.
Sono disponibili anche delle impostazioni aggiuntive che permettono ad esempio di aggiungere una password per i visitatori con dei permessi particolari sui file (ad esempio sola lettura); oppure impostare una data dopo la quale i file non saranno più reperibili a quell’indirizzo.
Date un’occhiata anche al video … che fa vedere tra l’altro come condividere presentazioni in tempo reale con gli utenti connessi al sito. E infine è possibile anche chattare con tutti gli utenti presenti o addirittura “embeddare” la chat sul proprio sito!
Esiste anche una comoda estensione per firefox scaricabile qui che permette di usare drop.io semplicemente trascinando i file da condividere nella barra di stato.

NB: Drop.io non è più attivo in quanto il creatore (Sam Lessin ) lavora adesso per facebook che ha “acquisito” drop.io.

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Ho finalmente scoperto leggendo questo post sul forum di debian perchè (a volte) il comando

sudo aptitude install nomepacchetto

cerca di rimuovere tutti i pacchetti dell’ambiente gnome. Se invece di aptitude usate apt-get il comando

sudo apt-get install nomepacchetto

vi consiglia di rimuovere i pacchetti inutili tramite

sudo apt-get autoremove

Se date conferma ad aptitude o se usate l’autoremove di apt-get, vi troverete senza l’ambiente gnome e sarete costretti a reinstallare tutto.
Se fosse capitato anche a voi, la motivazione, come dice il post, è relativa al fatto che gnome è installato a partire da un metapacchetto.
I metapacchetti non sono esattamente pacchetti reali ma solo wrapper – ovvero contenitori o io direi alias – per il pacchetto reale; per la cronaca lo scopo dei metapacchetti è far corrispondere al metapackage il pacchetto reale con la versione di volta in volta più recente. Quindi i gestori di pacchetti (apt-get e aptitude) non si rendono conto delle dipendenze tra i vari pacchetti gnome considerandoli inutili.
Il problema si può risolvere o evitando di installare il metapacchetto e installando invece gnome nella versione più recente oppure semplicemente lanciando

sudo aptitude keep-all

…che serve a mantenere tutti i pacchetti installati finora. Lo svantaggio sta ovviamente nel fatto che l’opzione keep-all mantiene anche quei pacchetti non dipendenti da gnome che non sono più necessari e che potrebbero essere rimossi con l’autoremove. Quindi il keep-all è consigliabile solo dopo una installazione fresca dell’ambiente gnome tramite metapackage.
Spulciando in giro (ad esempio qui) ho anche capito meglio la differenza tra apt-get e aptitude e quando conviene usare l’uno anzichè l’altro e viceversa.

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Benvenuti

Nasce oggi Yasb che sta per “Yet Another Snippets Blog” ovvero: ecco un altro Blog contenente Snippet. Snippet vuol dire frammenti ma anche frammenti di codice.
Se non sai cos’è uno snippet leggi qui la relativa pagina su wikipedia.

E in effetti questo sito conterrà “frammenti” delle mie esperienze nel mondo del web, della programmazione nonchè soluzioni a problemi in cui mi capita di imbattermi sulla mia debian box.

Conto anche di pubblicare veri e propri frammenti di codice (snippet appunto) che mi capita di scrivere in varie occasioni; sono disponibile anche a pubblicare snippet che qualcuno vorrà fornirmi (in quel caso contattatemi su yasb presso altervista punto org).